L'Associazione delle società di reti di caldo e freddo ( ADHAC ) ha presentato questa settimana i dati aggiornati del suo censimento delle reti di caldo e freddo in Spagna. Nell'ultimo censimento sono state incluse 247 reti, 45 in più rispetto al 2014, per una potenza installata complessiva di 1.139 MW. La superficie climatizzata è di oltre 7 milioni di metri quadrati, il che equivarrebbe a 93.000 abitazioni, che coprirebbero il fabbisogno di climatizzazione di un quarto di milione di abitanti in Spagna.
Reti a biomassa
Il 71% della potenza installata è destinata alla fornitura di calore, con il gas naturale che risulta il combustibile più utilizzato con il 49% della potenza installata, seguito dalle rinnovabili, con il 29%, anche se in termini assoluti le reti alimentate da rinnovabili, principalmente biomasse, prendi la torta, essendo il 70% di loro. L'estensione delle reti supera i 310 chilometri e il loro utilizzo rappresenta un risparmio di 156.000 tonnellate di CO 2 all'anno. La Catalogna continua ad essere la comunità con il maggior numero di installazioni e la maggiore potenza installata.
La presentazione dei dati, effettuata una volta presso la sede dell'IDAE, è stata effettuata da Pedro Prieto, direttore del risparmio e dell'efficienza energetica dell'IDAE, che ha evidenziato l'utilità che il censimento delle reti di riscaldamento e raffreddamento ha per l'IDAE, e come è diventato il quadro di riferimento del settore. Successivamente, ha preso la parola il presidente dell'ADHAC, Michel Maria, dando il benvenuto ai presenti e dopo di lui, il segretario generale dell'ADHAC, Javier Sigüenza, ha presentato l'inventario della rete 2015 e infine Ángel Andreu, direttore di Ecoenergies e membro del Consiglio di amministrazione dell'ADHAC, ha presentato l'inventario della rete 2015. studio realizzato dall'ADHAC sugli effetti economici delle reti di climatizzazione nell'economia spagnola.
Vedi il rapporto sul Censimento della Rete 2015
Guarda la presentazione “Potenziale economico delle reti del caldo e del freddo in Spagna”