In qualsiasi processo produttivo è sempre più frequente considerare il valore di materiali che fino ad oggi erano considerati scarti. In questo modo, invece di essere considerati un fastidio da eliminare, i rifiuti acquistano valore, poiché possono essere utilizzati come materia prima o per generare energia.
Sinducor ha introdotto sul mercato macchine per produrre bricchette da un'ampia varietà di rifiuti. Le qualità principali di queste macchine sono la semplicità, le dimensioni ridotte e la facilità d'uso. Grazie a queste caratteristiche sono macchine perfette per utilizzare i rifiuti ovunque vengano prodotti. La macchina incorpora un serbatoio per il materiale, un sistema di raffreddamento e funziona automaticamente. Richiede solo energia elettrica.
I materiali che possono essere lavorati sono i più diversi e comprendono trucioli, segatura, piccoli trucioli, paglia, granaglie, lolla di cereali, carta, cartone, ecc., ma anche metalli non ferrosi come alluminio, rame e ottone. I materiali da trattare non devono avere più del 20% di umidità né superare i 25 mm di dimensione.
Il prodotto ottenuto sono bricchetti compatti e stabili con un diametro compreso tra 50 e 80 mm. La pressatura avviene esclusivamente mediante pressione idraulica senza la necessità di aggiungere leganti.
Il recupero dei rifiuti avviene in due modi. Da un lato si ottiene una significativa riduzione del volume, che può raggiungere il 90%, e dall'altro si ottiene un prodotto ad alta efficienza energetica che migliora le caratteristiche di combustione rispetto al materiale non agglomerato. Ulteriori vantaggi includono costi di stoccaggio e trasporto ridotti, una movimentazione più pulita e semplice, emissioni di polvere ridotte e maggiore sicurezza.
I bricchetti ottenuti hanno un potere calorifico che dipende dalla materia prima utilizzata. Ad esempio, dalla tipica segatura di scarto di una segheria si ottengono bricchette che hanno un potere calorifico per chilo equivalente a 500 ml di gasolio.
La gamma di bricchettatrici è molto ampia e comprende da modelli molto compatti e piccoli che producono trenta chili l'ora a modelli che superano le cinquecento tonnellate l'ora. Queste macchine sono completate da frantoi che permettono di condizionare il materiale se non ha le dimensioni adeguate.