Termosun , Pervasive e Imae, in collaborazione con Schneider, uniscono le loro risorse e conoscenze in un nuovo progetto di ricerca, sviluppo e innovazione per l'ottimizzazione della combustione della biomassa e dei relativi sottoprodotti nelle caldaie industriali attraverso il Machine Learning e il Big Date.
Il notevole aumento dei prezzi del gas di origine fossile, così come l'aumento del prezzo dei crediti di carbonio, stanno spingendo un gran numero di industrie spagnole verso la conversione dei propri impianti termici, sostituendo le tradizionali ed obsolete caldaie a gas caldaie che utilizzano biocarburanti rinnovabili, come biomassa forestale e sottoprodotti agroindustriali.
Esiste quindi una crescente domanda di caldaie a biomassa nell'industria alimentare, automobilistica, chimica, ecc . Ma a Termosun osserviamo che gli operatori industriali e i manutentori non hanno competenze sufficienti per gestire le caldaie, garantendo la massima efficienza energetica, nonché la minima emissione di sostanze inquinanti.
La gestione nel funzionamento e nella manutenzione delle caldaie a biomassa è superiore alla semplicità di funzionamento delle caldaie a gas e questo salto tecnologico deve essere supportato da tecnologie di controllo avanzate, evitando in molti casi di lasciare l'efficienza della caldaia a carico dell'operatore.
D’altro canto, assicurano che la vita utile delle caldaie non si riduca o addirittura soffra di difetti che causano emissioni nell’atmosfera o un consumo eccessivo di biomassa, rendendo necessario il lavoro con tecnologie avanzate di acquisizione e controllo dei dati per garantire a queste apparecchiature risparmio energetico e tutela dell’ambiente.
La soluzione allo studio che Termosun sta sviluppando in collaborazione con Pervasive e Imae, con il nome “3BD – Biomass Boiler Big Data”, ha l’obiettivo di offrire al mercato delle caldaie a biomassa una soluzione per garantire prestazioni funzionali in termini di rendimento energetico, riduzione degli impatti e riduzione dei costi operativi e di manutenzione.
Secondo il concetto di toolbox, questo progetto è concepito come una combinazione di strumenti che si integrano nella caldaia in diversi livelli di scalabilità e licenza, gli strumenti di base sono:
- Misura in continuo dei parametri che si manifestano nei diversi stati fisico-chimici durante il processo di combustione,
- Cattura immagine della griglia di combustione all'interno del forno
- Set sensore di ossigeno e temperatura in linea dei gas di scarico
- Enorme piattaforma di acquisizione e interpretazione dei dati
- Formazione digitale e modello relativo ai dati e autoapprendimento
- Interfaccia di correzione dei parametri operativi
Come mostrato nell'immagine seguente, questi strumenti sono organizzati in diversi livelli, a partire dal livello 0, noto anche come livello hardware di campo, per poi scalare progressivamente le informazioni fino ai livelli più alti di acquisizione, interpretazione, iterazione e alterazione dei parametri operativi culminare con la segnalazione al servizio di assistenza tecnica.
Il progetto 3BD (Biomass Boiler Big Data) nasce con l'obiettivo di migliorare gli attuali modelli algoritmici attraverso trattamenti di Machine Learning, una disciplina nel campo dell'Intelligenza Artificiale che, attraverso l'ottenimento di gemelli e la creazione di algoritmi, consente di identificare modelli in enormi quantità di dati Big Data. Dati per elaborare previsioni che consentano di digitalizzare il funzionamento della caldaia per combustione, rendimento e emissioni minime ottimali.