Rivers Renewable Group ha chiuso l'acquisizione della società Inypsa Energy Services (ISE), una consociata energetica del gruppo Inypsa, un'operazione in cui ha investito 1,34 milioni eur per aumentare il portafoglio di servizi della divisione biomassa della società di Navarra e rafforzare il suo posizionamento nel mercato delle energie rinnovabili in Catalic ed e alluvione.
Tre nuovi impianti
L'accordo consente all'azienda navarrese di acquisire un impianto termico a biomassa industriale che genera vapore per la multinazionale cartaria LC Paper, a Besalú (Girona) e altri due impianti che forniscono acqua calda e riscaldamento agli stabilimenti alberghieri che il Gruppo Barceló ha uffici ad Ayamonte (Huelva) e Chiclana de la Frontera (Cadice).
L’impianto a biomasse industriali è situato negli stessi stabilimenti della cartiera LC Paper, da dove fornisce vapore ad una macchina per carta tissue e ad un’altra macchina per carta kraft con fabbisogni di consumo di 4 t/h, che a livello annuo raggiungono i 13 GWh. Per generare questa domanda, l'impianto consuma 5.500 tonnellate di biomassa ottenuta da aziende forestali locali.
LC Paper è il primo produttore di carta al mondo a raggiungere un'impronta di carbonio pari a zero grazie a questo impianto a biomassa.
Del resto, nel caso dello stabilimento di Ayamonte, l'impianto consuma annualmente 170 t di nocciolino con certificazione A1, per soddisfare il fabbisogno termico annuo di 600.000 kWh per acqua calda sanitaria, riscaldamento e una piscina coperta riscaldata del Barceló Hotel Isla Canela, una struttura a sei piani con 349 camere, situata vicino alla foce del fiume Guadiana.
Il secondo stabilimento che serve il Gruppo Barceló è quello situato nelle strutture dell'Hotel Royal Hideway Sancti Petri, un lussuoso complesso alberghiero sulla spiaggia La Barrosa, a Chiclana de la Frontera (Cadice). L'impianto consuma annualmente 310 t di nocciolino per soddisfare un fabbisogno termico annuo di 1.100 MWh per acqua calda sanitaria, riscaldamento, centro SPA e piscina riscaldata.
Con l'acquisizione di ISE, Rios Renovables compie un passo da gigante verso le centrali termoelettriche a vapore che funzionano con biomasse di tipo industriale, scommettendo sul modello dei servizi energetici in un settore in cui le esigenze di investimento per realizzare i progetti richiedono una grande capacità di finanziamento.
La Divisione Impianti Termici contribuisce per il 20% al fatturato annuo dell'azienda. A livello nazionale ha un portafoglio che gestisce 150 centrali termoelettriche, 70 delle quali utilizzano combustibile rinnovabile che rappresenta un consumo di 70 GWh/anno equivalenti a 6.018 tep con un volume di emissioni evitate di 17.885 TN CO2.