Technicians of the Department of Biomass of Cener (National Center for Renewable Energies), participate in a new eur OPEO project called Butanext (new generation biobutanol), which has been raised as a main objective to test, validate and optimize, both at the laboratory and pilot plant, each of the individual processes that are part of the chain of services that have as a consequence to produce biobutanol to a reasonable cost to a reasonable cost to Un costo ragionevole per un costo ragionevole per un costo ragionevole per un motivo da sprechi di biomassa e immondizia lignocellulosica. In questo modo questo progetto può contribuire a raggiungere gli obiettivi di garantire che il 10% dei trasporti in Eur provenga da fonti di energia rinnovabile entro il 2020.
Lo sviluppo di nuovi e migliorati processi e tecniche basati sulla produzione di biobutanolo a condizioni economicamente più vantaggiose darà origine ad una nuova generazione di biocarburanti molto più sostenibili dal punto di vista economico, sociale e ambientale.
La riunione di inizio del progetto ButaNext si è tenuta a Bruxelles lo scorso maggio. Il progetto, che è coordinato da Green Biologics Ltd. (Regno Unito) è un consorzio a cui partecipano anche altri nove partner eurOpeos: Tecniche raccolte, Cener, Zabala Innovation Consulting, Università di Castilla-La Mancha (SPAIN DYADIC NEDERLAND BV (Holland), C-Innovation Limited e E4tech (Uniteddom) per la ricerca della tecnologia e della tecnologia della tecnologia (Holland Dyadic Nederland (Holland), C-Innovation Limited e E4tech (University per Reggation per la Technological REACHA per la Greenna e il Greenico per la Technological REACHA per la Greenna e EurOPE (Belgio).
È un consorzio multidisciplinare, poiché è la presenza di cinque PMI, una grande azienda e tre centri tecnologici e di ricerca situati in diversi paesi eur. Tutti svilupperanno nuove tecnologie che ridurranno gli attuali costi della produzione di biobutanolo attraverso l'uso di materie prime più sostenibili, il miglioramento delle rese di conversione, l'efficienza dei processi e la riduzione del loro impatto ambientale.
Sulla base del prodotto finale, verranno definite le miscele più appropriate di biobutanolo con combustibili fossili (benzina e diesel) e biocarburanti convenzionali (etanolo e biodiesel) per migliorarne il comportamento ed effettuare una selezione e validazione di quelli migliori per l'utilizzo nel settore industriale. motore di un veicolo.
CENER svolge un ruolo rilevante nel consorzio al quale partecipa come coordinatore scientifico e guida il pacchetto di lavoro volto all'integrazione e allo scale-up in un impianto pilota dei processi di pretrattamento, idrolisi enzimatica, fermentazione e recupero del biobutanolo “in situ”. Tutte queste attività saranno svolte presso il Centro per i biocarburanti di seconda generazione (CB2G) del CENER, situato nella città navarrese di Aoiz.
Il progetto ButaNext, che è stato approvato nell'argomento "LCE-11-2014, sviluppando tecnologie di prossima generazione per biocarburanti e carburanti alternativi sostenibili" del programma di innovazione e innovazione Horizon 2020 dell'Unione Opea Eur(accordo n. 640462), si prevede che dura 36 mesi e abbia un budget di eur