Il 24 giugno AVEBIOM “organismo nazionale di supporto ” (NSB) nel sistema di certificazione europeo SURE . Secondo Francisco Javier Díaz, presidente di AVEBIOM, “questo nuovo progetto ci permetterà di fare un ulteriore passo avanti nel raggiungimento di uno dei nostri obiettivi principali: la promozione dell’uso sostenibile della biomassa”.
Cosa è SICURO?
SURE è un sistema volontario di certificazione della sostenibilità della biomassa sviluppato da REDcert (un'azienda tedesca con esperienza nella certificazione della sostenibilità dei biocarburanti) e Bioenergy Europe (l'associazione europea della bioenergia, con una vasta conoscenza nel mercato della biomassa e nella gestione delle certificazioni).
SURE offre una soluzione pratica a tutti gli agenti che operano nel settore della bioenergia e che devono rispettare i requisiti imposti dalla nuova Direttiva europea sulle energie rinnovabili (UE 2018/2001 REDII).
Il sistema è stato pensato per certificare tutti gli operatori del settore bioenergetico e non solo per mercati specifici o gruppi specifici. È valido, quindi, per produttori di biomassa agricola e forestale, produttori di biocarburanti da sottoprodotti e rifiuti, produttori di pellet, operatori logistici, commercianti di biocarburanti o impianti di biomasse e biogas.
Il regime riguarda la biomassa forestale (comprese le colture energetiche), i sottoprodotti o i rifiuti (legno riciclato, noccioli di oliva, sansa) e anche la biomassa agricola (paglia, mais, ecc.).
AVEBIOM come ente di sostegno nazionale in SURE
Dopo la sua nomina a organismo di supporto nazionale, AVEBIOM contribuirà con un nuovo e potente strumento nel processo di certificazione delle aziende interessate dalla Direttiva europea sulle energie rinnovabili, REDII.
La biomassa è una risorsa locale e per garantirne la sostenibilità è essenziale lavorare con partner locali che conoscano il mercato della bioenergia e il suo quadro giuridico e aiutino a superare le barriere linguistiche.
AVEBIOM, come il resto delle organizzazioni nazionali NSB, fornirà supporto a SURE su questioni legali regionali che possono includere specificità come la prova della legalità dell'estrazione del legname o l'analisi del quadro giuridico.
Organizzerà inoltre workshop ed eventi informativi per spiegare i requisiti e gli approcci del sistema SURE in un dialogo costante con tutti gli attori della catena del valore della bioenergia.
Chi è interessato da REDII?
La direttiva REDII interessa tutti gli impianti di produzione di calore, freddo o elettricità con potenza superiore a 20 MWt e che funzionano con biocarburanti solidi e quelli con più di 2 MWt quando utilizzano biogas.
Interesserà anche l'intera filiera di questi impianti, quindi tutti gli operatori dovranno essere certificati, da quelli dedicati all'ottenimento della biomassa a quelli che la valorizzano per produrre energia.