La biomassa rappresenterà il 35% del consumo di combustibile per uso termico in Galizia nel 2020

La II Fiera dell'Energia della Galizia, che si concluderà domani sabato alla Fiera Internazionale ABANCA della Galizia, ha ospitato una giornata incentrata sugli orientamenti energetici della Galizia 2018-2020, organizzata dalla Xunta de Galicia.

In questo contesto, il direttore generale dell'Energia e delle Miniere, Ángel Bernardo Tahoces, ha fatto il punto sul settore energetico nel periodo 2009-2017, annunciando alcune cifre del settore, come che rappresenta il 4,3% del PIL della Galizia e genera 10.000 posti di lavoro diretti e 22.000 indiretti, rendendolo un settore di notevole valore strategico. Allo stesso modo, ha presentato le tre linee su cui si concentreranno le Linee Guida Energetiche dell'Amministrazione Galiziana 2018-2020, ovvero l'evoluzione che avranno le energie rinnovabili nel periodo, come ridurre il consumo energetico e anche l'evoluzione della cosiddetta transizione carburante, gas naturale.

A questo proposito, il direttore generale ha indicato l'impatto che le linee guida in Galizia avranno, evidenziando che, fino al 2020, l'investimento sarà di 3.141 milioni eure verranno create oltre 12.000 posti di lavoro. Allo stesso tempo, saranno salvati circa 150 milioni all'anno.

Allo stesso modo, ha spiegato che l'84% del consumo di elettricità e il 34% del consumo di riscaldamento e raffreddamento proverranno da fonti rinnovabili e che la biomassa rappresenterà il 35% del consumo di combustibili utilizzati per uso termico. L'82% della popolazione della Galizia avrà accesso al gas e le emissioni di CO2 saranno ridotte di 4 milioni di tonnellate durante questo periodo.

Con tutto ciò, Bernardo Tahoces ha indicato che nel 2020 il 45% del consumo finale di energia in Galizia sarà fonti rinnovabili, il che significa superare gli obiettivi stabiliti dall'Unione EurOpea per quell'anno e anche quelli che sono considerati entro il 2030.


Efficienza energetica
Risparmio ed efficienza energetica a livello locale e nell'industria del futuro sono stati al centro della due giorni organizzata anche oggi dall'Istituto per l'Energia della Galizia.

Le chiavi del risparmio energetico comunale, l'efficienza energetica dell'illuminazione pubblica esterna, i vantaggi dell'autoconsumo elettrico in Galizia, il finanziamento di progetti di risparmio energetico attraverso le società di servizi energetici, gli aiuti all'efficienza energetica e alle energie rinnovabili nei comuni e nei Comuni L'Econeighborhood come nuovo concetto di sviluppo urbano sostenibile sono stati i temi affrontati nel primo di essi.

Nella seconda delle sessioni, sulla green economy, si è discusso del valore dei dati per essere più efficienti nella produttività energetica, dell'efficienza e della continuità nella transizione energetica dal punto di vista della cogenerazione, dell'integrazione delle energie rinnovabili nei processi industriali, delle potenzialità di biogas in Galizia da rifiuti agroindustriali, sistemi avanzati di gestione dell’energia e finanziamenti del Centro per lo sviluppo tecnologico industriale (CDTI) per progetti di ricerca, sviluppo e innovazione.

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