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Il primo giorno del 2016, appena inaugurato, ha segnato l'avvio del progetto eurBiomasud Plus del programma Horizon 2020, coordinato dall'Associazione spagnola per la valorizzazione energetica della biomassa (AVEBIOM).
Il progetto ha un budget di poco inferiore ai due milioni eure una durata di tre anni, e rientra nel bando "Low Carbon 14". Inoltre, il progetto ha ricevuto un'ottima accoglienza dalla Commissione Eur, come dimostra il punteggio ottenuto: 15 su 15, il più alto possibile nella sua valutazione.
L'obiettivo principale è migliorare il sistema di certificazione di qualità e sostenibilità BIOmasud, operativo dal 2013 per i biocarburanti del Mediterraneo, includendo nuovi biocarburanti, rivedendo i criteri di sostenibilità del sistema ed estendendolo ad altri Paesi interessati. Attualmente, la certificazione è presente in Spagna, Francia e Portogallo e, grazie al progetto Biomasud Plus, sarà implementata anche in Italia, Grecia, Slovenia, Croazia e Turchia.
Inoltre, saranno intraprese azioni per migliorare la sostenibilità del mercato residenziale dei biocarburanti mediterranei, come: caratterizzazione e standardizzazione dei biocarburanti, studio delle emissioni di questi biocarburanti mediterranei al fine di generare una guida per ottimizzare il loro utilizzo in caldaie o stufe e preparazione di uno studio di mercato di ciascuno di essi nei diversi paesi.
Il consorzio comprende dieci entità oltre ad AVEBIOM: CIEMAT, PEFC Spagna e Tercera Fase Software (Spagna), AIEL (Italia), CBE (Portogallo), Tubitak (Turchia), CERTH (Grecia), GIS (Slovenia), BIOS (Austria) e ZEZ (Croazia). Questo gruppo internazionale unisce le competenze tecniche nel campo della biomassa di diversi centri di ricerca, la capacità di comunicazione e rappresentanza di diverse associazioni nazionali e le conoscenze specialistiche di diverse entità.
AVEBIOM partecipa inoltre come partner ai progetti eurBasis del programma Energia Intelligente ed Enerbioscrub del programma Life+.
