Il progetto Biomasstep presenta una nuova tecnologia per analizzare la qualità della biomassa

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La metodologia analitica sviluppata da Biomasstep si basa sulla tecnologia NIR e consente la previsione dei parametri di qualità della biomassa, come umidità o cloro, in modo rapido e affidabile. L'innovazione fondamentale è l'applicazione della spettroscopia NIR alla caratterizzazione dei parametri di qualità delle biomasse autoctone, cioè quelle con maggiore utilizzo e potenziale in Andalusia e Algarve.

La qualità della biomassa è un aspetto chiave per la sua applicazione energetica, poiché non tutta la biomassa venduta ha un certificato di qualità. Lo sviluppo di questa tecnologia e il suo trasferimento alle imprese del settore si tradurrà in un migliore utilizzo energetico delle risorse naturali autoctone, promuoverà processi produttivi avanzati e favorirà il consolidamento di un mercato della biomassa trasparente e sicuro, essenziale per la diffusione della bioeconomia. nelle aree in cui la disoccupazione è diventata cronica.

Nell’ambito del progetto Biomasstep è inoltre in fase di sviluppo una Piattaforma Interregionale delle Biomasse tra Andalusia e Portogallo, che funzionerà come rete transfrontaliera tra imprese del settore, centri di ricerca, università, pubbliche amministrazioni e imprese.

L'obiettivo è promuovere l'implementazione e il trasferimento della tecnologia creata dal progetto, nonché l'uso di biomassa di qualità. La piattaforma interregionale sulla biomassa è disponibile sul sito web del progetto e comprende una mappa aziendale e una mappa del settore, informazioni sulla regolamentazione del settore in Spagna e Portogallo, notizie e rapporti e un portale per gli aiuti allo sviluppo.

Il progetto
con un budget superiore a 600.000 eur e due anni e mezzo, il progetto Biomasstep mira a raggiungere lo sviluppo e il trasferimento a aziende bioenergetiche di una tecnologia NIR innovativa per l'analisi rapida ed economica della qualità della biomassa nativa dell'area cross -border.

Inoltre, il progetto mira a trasferire lo strumento sviluppato per potenziare la capacità innovativa delle aziende del settore, in modo che i risultati della ricerca siano sfruttati commercialmente e consentano di generare valore aggiunto.

Insieme all'UCO e al CTA, fa parte di questo progetto l'Agenzia andalusa per l'energia, Prodetur (Consiglio provinciale di Siviglia); l'Associazione delle imprese di energia rinnovabile (APPA Renovables), AREANTejo – Agenzia regionale per l'energia e l'ambiente dell'Alentejo; AREAL – Agenzia Regionale per l'Energia e l'Ambiente dell'Algarve; LNEG – Laboratorio Nazionale di Energia e Geologia del Portogallo e Università di Évora.

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