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Secondo quanto riportato dalla newsletter dell'Ufficio del Commercio austriaco di Madrid, il complesso enoturistico El Lagar de Isilla, situato nella località di La Vid - a 18 km da Aranda de Duero - e integrato nella DO Ribera del Duero, dispone di un impianto a biomassa che utilizza una caldaia Herz, modello Firematic da 150 kW.
La caldaia a biomassa, installata nel 2013 e alimentata a pellet, fornisce acqua calda sanitaria e riscaldamento/raffrescamento ai vari edifici che compongono il complesso enoturistico: cantina, hotel, ristorante e cupola. Roberto Barcenillas (Calor Natural) è stato responsabile dell'installazione e, secondo lui, il consumo annuo della caldaia si aggira tra le 50 e le 60 tonnellate di pellet.
I vantaggi della biomassa nel settore vitivinicolo sono innegabili e la tecnologia austriaca in questo settore è una realtà. A questo proposito, gli impianti a biomassa Herz, rappresentati in Spagna, Andorra e Portogallo da Termosun Energías, sono già presenti in rinomate e importanti regioni vinicole spagnole come la Catalogna, i Paesi Baschi, La Rioja e Castiglia e León.
La struttura El Lagar de Isilla è un progetto emblematico, sviluppato in un complesso costruito su una tenuta in stile coloniale risalente al 1890. La cantina è integrata nei vecchi edifici della tenuta ed è composta da sale di produzione, una sala botti per l'invecchiamento e l'imbottigliamento, una sala di stoccaggio delle bottiglie, un dormitorio e un edificio sociale con uffici, un negozio e due sale di degustazione.
Il complesso ospita anche un boutique hotel a 4 stelle con 22 camere, tutte diverse e a tema, il ristorante Casona de la Vid e un patio a cupola.
