Strumento innovativo per l'analisi rapida delle biomasse

Il Centro Tecnologico Avanzato per le Energie Rinnovabili (CTAER) ha coordinato un progetto di ricerca e sviluppo che ha portato alla realizzazione di uno strumento innovativo nel settore per l'analisi rapida delle biomasse, lo strumento NIR.

Il progetto si basa sulla tesi "Ottimizzazione di metodologie per la caratterizzazione dei biocarburanti solidi dal settore olivicolo", recentemente presentata dal suo autore e laureato in Chimica presso l'Università di Jaén, Jesús Bernardo Mata, nell'Auditorium del Campus di Rabanales dell'Università di Cordoba.

La ricerca che costituisce la base della tesi è stata sostenuta finanziariamente attraverso il completamento del Progetto di Ricerca di Eccellenza – Línea del Olivar (Bando 2010) della Junta de Andalucía, intitolato “Ottimizzazione di metodologie per la caratterizzazione di biocarburanti solidi dall'olivo Grove Industry”, e con fondi propri del CTAER.

Il risultato del suddetto progetto di ricerca, sviluppo e innovazione è stata l'applicazione della tecnologia NIR (Near Infrared) alla caratterizzazione fisico-chimica ed energetica delle biomasse in modo rapido ed economico. Mentre i metodi ufficiali precedenti richiedevano diversi giorni, con la nuova tecnologia NIR portatile, le analisi vengono eseguite in pochi secondi.

La caratterizzazione chimica ed energetica delle biomasse è essenziale per il loro utilizzo commerciale. Sia l'acquirente che il venditore devono conoscere le proprietà del prodotto. Si tratta di informazioni fondamentali per lo sviluppo del mercato. Potete vedere qui un audiovisivo che mostra il funzionamento della tecnologia NIR per l'analisi rapida della biomassa.

Nella sintesi della tesi si conclude, tra le altre affermazioni, che "la conoscenza scientifica e lo studio dei biocarburanti derivanti dall'oliveto generati in questa ricerca, nonché l'implementazione della spettroscopia NIR nel relativo settore aziendale, evidenzia l'importanza e la necessità sfruttare il potenziale energetico degli scarti della filiera olivicola”.

La giuria che ha valutato la tesi di Jesús Bernardo Mata, composta da tre medici delle università di Córdoba, Granada e Siviglia (Pilar Dorado, Ángeles García e Valeriano Ruiz), ha assegnato al lavoro il punteggio massimo e lo ha valutato come “eccezionale e molto buono. " esposto".

Come indicato nella relazione preparata dai direttori della tesi, Francisco Jesús López e José Antonio Pérez: “Il lavoro oggetto di questa tesi è il risultato di un lungo ed ampio processo di maturazione in relazione ad un argomento di grande importanza per il settore delle biomasse, come lo studio esaustivo delle proprietà fisico-chimiche dei biocarburanti solidi derivati ​​dagli oliveti, nonché la loro standardizzazione per garantirne la qualità e i processi associati alla loro conversione energetica. I risultati della tesi, infatti, sono serviti a sviluppare la normativa AENOR sull'utilizzo dei noccioli di oliva come biocarburante."

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