La Spagna dispone di 375 reti di calore da biomassa

Con l'obiettivo di offrire informazioni adeguate ai tecnici e ai responsabili delle pubbliche amministrazioni, il Consiglio delle Comunità di Castilla-La Mancha e l'Associazione Spagnola per il Recupero Energetico delle Biomasse ( Avebiom ) hanno organizzato il Congresso Nazionale sulla Bioenergia 2018 , che si svolgerà tenutosi a Cuenca il 12 e 13 dicembre, con il titolo: ' Impianti e reti di calore a biomassa per uso pubblico '.

Secondo il presidente di Avebiom, Javier Díaz, l'obiettivo principale di questo Congresso è “cercare di semplificare il processo di trasformazione ufficiale delle reti di calore a biomassa, che attualmente è il principale ostacolo che incontrano, in generale, i promotori di questo tipo di impianti per una logica mancanza di prima informazione da parte degli stessi dirigenti e tecnici comunali, non essendoci in molti casi precedenti nei Consigli Comunali”.

Infatti, ha aggiunto, "quando un Comune approva le procedure per una prima installazione, è molto frequente che lanci un altro progetto, perché non ha più i dubbi che il primo dossier aveva generato e perché i risultati di queste installazioni sono ottimo, sia “in termini di generazione di calore che dal punto di vista del risparmio economico”.

Quasi 300 reti di uso pubblico

In Spagna operano attualmente 375 reti di calore a biomassa, 340 in più rispetto al 2010, con una potenza accumulata di 312 MW termici, secondo i dati dell'Osservatorio nazionale delle caldaie a biomassa. Di queste, 292 (78%) sono reti di calore a biomassa che servono edifici ad uso pubblico.

Alla cifra totale bisogna aggiungere i 78 impianti che sono in fase di costruzione, che porteranno la potenza accumulata a 453 MW. Tra questi, ad esempio, la nuova rete di Guadalajara, quella di Aranda de Duero (Burgos) o l'ampliamento della rete di Soria, così come la nuova rete pubblica di Ponferrada (León) o l'ampliamento del 'teleriscaldamento e raffreddamento ' della Zona di Libero Scambio di Barcellona.

Le 375 reti di calore attualmente in funzione si trovano in un totale di 314 comuni in tutta la Spagna, soprattutto in città tra 1.000 e 10.000 abitanti. In questo segmento operano 190 reti di uso pubblico in 155 comuni, collegando in media quattro edifici.

Inoltre, progetti pionieristici sono stati avviati anche in Spagna, come il centro logistico previsto a Sillera (Pontevedra), per auto-fornire la domanda di biomassa della cittadina; o le nuove reti di calore nei quartieri industriali, come quelle previste a Berga (Barcellona) o Villalonquéjar (Burgos).

Verso 700 installazioni nel 2020

La crescita delle reti di calore nell'ultimo decennio coincide con le stime effettuate da Avebiom nel 2015, la cui proiezione al 2020 prevede l'esistenza di circa 700 reti di calore, operative o in fase di costruzione, con una potenza accumulata superiore agli 860 MW termico.

Per comunità, la Catalogna conta 166 reti di calore, seguita da Castilla y León (62) e Paesi Baschi (34). In Castilla-La Mancha sono dieci le reti di calore operative, che la collocano all'ottavo posto in questa classifica.

Il settore guarda a Cuenca

La città di Cuenca diventerà il principale punto di attenzione del settore il 12 e 13 dicembre, in occasione della celebrazione delle sessioni del Congresso, che sarà inaugurato dal Ministro dell'Agricoltura, dell'Ambiente e dello Sviluppo Rurale del Governo regionale, Francisco Martinez.

Il 12 dicembre i partecipanti visiteranno l'impianto di produzione di pellet di legno situato a Mohorte e l'installazione del centro sportivo La Casa del Agua Sport, situato nella città di Cuenca, che utilizza energia termica con biomassa.

Il 13, presso il Museo di Paleontologia di Castilla-La Mancha, verranno presentati diversi modelli di finanziamento per impianti di biomassa ad uso pubblico e si condivideranno esperienze su come accedere ai finanziamenti con fondi europei della BEI e agli aiuti di altre organizzazioni che promuovono sviluppo rurale. Verrà inoltre affrontato il processo di esecuzione e funzionamento delle strutture e verranno presentate raccomandazioni per la redazione di contratti di servizio. Inoltre verranno presentati casi di successo di impianti e reti di calore realizzati da aziende leader del settore.

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