L'Andalusia rappresenta già il 56% della biomassa nazionale

Le imprese andaluse dedite al settore della biomassa, che rappresentano l'80% dell'attività del settore nella regione, hanno concordato, in un incontro promosso dall'Associazione dei Promotori e dei Produttori di Energie Rinnovabili dell'Andalusia (APREAN), di proporre un'azione comune per promuovere questa fonte energetica nell’ambito della programmazione nazionale predisposta dal Governo.

L'incontro delle imprese andaluse di biomassa, svoltosi presso la Confederazione degli Imprenditori di Malaga, si svolge dopo l'annuncio da parte del Governo centrale di stabilire un bando, che porrebbe fine alla moratoria in vigore dal gennaio 2012, per la concessione di un Regime di remunerazione specifico per i nuovi impianti di produzione di energia elettrica da biomasse.

Secondo il progetto di regio decreto e decreto ministeriale inviato dal Ministero dell'Industria alla Commissione nazionale dei mercati e della concorrenza (CNMC), il Governo consentirà l'installazione di 200 megawatt di biomassa su tutto il territorio nazionale, senza ancora specificarne la distribuzione comunità, quindi le aziende di biomassa rappresentate da APREAN hanno concordato di unire le forze per garantire che l’Andalusia riceva il massimo premio possibile nello sviluppo della biomassa, poiché la regione ha un volume di risorse naturali e una dimensione geografica che la rendono favorevole.

All'incontro, con la partecipazione di aziende dedite alla produzione e gestione della risorsa, alla fabbricazione di apparecchiature per usi termici, all'ingegneria e all'installazione e alla generazione di energia elettrica da biomasse, APREAN ha difeso la necessità di promuovere in modo significativo la biomassa rinnovabile settore per quello che rappresenta come fonte autoctona e sostenibile dal punto di vista ambientale, nonché per il suo contributo alla rivitalizzazione socioeconomica delle popolazioni rurali. 

Allo stesso modo, hanno concordato di proporre l'unificazione dei parametri di qualità dei biocarburanti offerti sul mercato per essere utilizzati come biomassa per usi termici, in modo che il loro corretto utilizzo nelle attrezzature e negli impianti sia garantito da standard di qualità.

Sono state affrontate anche altre tematiche, come la regolamentazione ambientale che può incidere sulle emissioni delle caldaie a biomassa nel settore residenziale e dei servizi, e la necessità di trasferire all'Amministrazione regionale la crescente domanda di legname di origine forestale sia da parte dei produttori che dei generatori di energia elettrica. .


L'Andalusia, con il 56% della biomassa nazionale
Secondo gli ultimi dati ufficiali forniti dall'Amministrazione andalusa, l'Andalusia ha una potenza totale di 257,48 megawatt (escluso il biogas), distribuiti in 18 impianti (situati principalmente a Huelva, Córdoba e Jaén), con la capacità di fornire l’equivalente del consumo di elettricità di 387.000 abitazioni.

La biomassa andalusa rappresenta il 56% del totale nazionale di questa fonte energetica, che raggiunge i 458 megawatt installati in tutta la Spagna.

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