Il prezzo del pellet, ai minimi dal 2012

indagine AVEBIOM , i prezzi del pellet per i consumatori finali sono diminuiti in tutti i formati, raggiungendo i valori più bassi da quando si è iniziata la preparazione dell'indice dei prezzi del pellet di legno nel primo trimestre del 2012.

Le diminuzioni annuali, confrontando il prezzo medio del 2015 e il prezzo medio del 2016, sono significative: dal -3,2% per il pellet fornito tramite autocarro con cassone ribaltabile, al -6,6% dei prezzi per il sacco sfuso.

A questo punto della campagna, quando il riscaldamento comincia a funzionare, è normale che i prezzi salgano, ma la brutta ultima campagna in termini di vendite e l'eccesso di offerta sul mercato spagnolo non rendono prevedibile un aumento dei prezzi a breve termine per raggiungere i prezzi “campagna” attesi.

Tuttavia, in questa stagione il freddo è arrivato alle date consuete e, se continua, potrebbe aiutare il mercato ad iniziare a normalizzarsi.

I prezzi medi al consumatore finale sono comprensivi di IVA al 21% e un trasporto medio di 200 km in formato sfuso. I prezzi del pellet sono stati richiesti in tre diversi formati: sacchi da 15 kg, pallet di sacchi (€/tn) e prezzo del pellet sfuso (€/tn); e vengono considerate le classi A1 e A2, corrispondenti alla norma ISO 17225-2.

I prezzi sono espressi in €/tn e c€/kWh; Quest’ultima unità di misura facilita i confronti con i costi dei combustibili fossili come il gasolio o il gas naturale. Per calcolare il costo per contenuto energetico è stato considerato un potere calorifico del pellet pari a 4100 kcal/kg (4,76 kWh/kg).

Il trasporto è stato calcolato con i coefficienti pubblicati dall'“Osservatorio dei costi del trasporto merci su strada luglio 2016”, edito dal Ministero dei Lavori Pubblici.

Per ottenere i valori medi sono stati scartati i valori estremi che fossero più di 3 volte la deviazione standard dalla media.

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